Urlare psicologia

Urlare fa bene alla salute

L’urlo consente di liberarci da tensioni e malesseri, di fornirci energia per ottenere ciò che vogliamo e di attivare risorse interiori.

Alexander Lowen (1958; 1975) nella sua pratica clinica notò come l’uso della voce smuovesse nell’individuo ricordi e percezioni di sé e ideò una serie di esercizi corporei accompagnati dalla voce al fine di consentire l’espressione di emozioni e consapevolizzare ricordi e parti di sé rimossi.

Mario Troiano (2005) ha coniato la tecnica del Naming, in cui, attraverso l’uso della voce con tonalità affettive diverse, si facilita l’incontro della persona con il suo corpo e con la sua personalità.

L’urlo consente all’individuo di ricongiungersi con se stesso e di canalizzare la rabbia verso il raggiungimento dei propri obiettivi.

La società contemporanea invece, tende a far reprimere la rabbia, vista solo nell’accezione violenta. Così spesso accade che le persone imparino a trattenerla o a sfogarla attraverso comportamenti verbali e non verbali aggressivi. Ignorare la rabbia inoltre, porta l’individuo ad avere un atteggiamento sempre più sfiduciato verso il mondo e se stesso, ad abbattersi di fronte alle difficoltà e a sviluppare disturbi gastro-intestinali, cefalee, posture scorrette che portano a dolori e tensioni muscolari.

La rabbia invece, se usata in modo corretto, è l’emozione che ci permette di ristabilire dei confini o rimettere l’altro “a posto” quando ci manca di rispetto, ci offende o invade i nostri spazi.

In Inghilterra esiste il Tantrum Club, che propone corsi gratuiti per donne per gestire la rabbia dopo il divorzio. Durante gli incontri possono piangere, sbattere per terra mazze da cricket e soprattutto usano la voce, gridando in piena libertà. E per chi ha bisogno di uno sfogo last minute c’è anche una linea telefonica, disponibile sul sito phone-and-rant.com, dove si può urlare e poi buttare giù il ricevitore.

Ecco come un articolo di Mariangela Curtone (2019) riassume i principali effetti benefici dell’urlo per il benessere psico-fisico della persona:

  • Fa bene alla salute: urlare abbassa la pressione arteriosa. Libera dalle tossine nocive e fa acquisire il buon umore;
  • È liberatorio: urlare fa sentire leggeri perché ci rende più consapevoli di noi stessi, delle nostre emozioni e sentimenti. Questo ci permette di essere più lucidi e obiettivi. Ci guida nell’elaborazione di decisioni concrete e sagge;
  • Ci fa sentire vivi: attraverso l’urlo ci si riscopre vitali perché ci ricongiunge alla nostra parte più vera e profonda. Ci sprona ad abbattere paure e limiti;
  • Combatte la depressione: sfogando le proprie frustrazioni si esprime efficacemente il proprio dolore. Lo si riconosce e lo si affronta per scoprire meglio chi siamo e cosa vogliamo nella nostra esistenza.

Bibliografia

  • Lowen, A. (1958). The language of the body. New York Macmillan(trad. it. Il linguaggio del corpo, Feltrinelli, Milano, 2011).
  • Lowen, A. (1975). Bioenergetics. New York: Coward, Mc Carin & Georgen Inc. (trad. it. Bioenergetica, Feltrinelli, Milano, 2014).
  • Troiano M. (2005). guarire dagli attacchi di panico. Milano: Magi Edizioni.

Sitografia

www.ilgiornale.it

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